Agouti o non Agouti ? Prendiamo in considerazione un singolo pelo del micio. Se dalla base fino alla punta è sempre dello stesso colore, allora quel pelo non è agouti. Se invece, passando dalla base alla punta, il pelo cambia colore, allora è agouti.
In genere nel Maine Coon, se la punta è nera o marrone, verso la base il colore diventa grigiastro o beige; se la punta è grigia, il grigio diventa più chiaro; se la punta è rossa o crema, la base sarà sempre sul rosso, ma più chiara. Però da un pelo all'altro ci sono delle differenze. Alcuni peli hanno la parte chiara che si estende quasi fino alla punta, altri invece hanno la parte chiara cortissima e il resto del pelo di colore vivo. Ed è proprio grazie a questo fatto che nascono le varie tigrature del mantello.
Quindi i Maine Coon non agouti saranno nero solido o blu solido, rosso solido o crema solido. Il termine tecnico "solido" è un inglesismo e sta per "uniforme". E, volendo proprio essere pignoli, potremmo aggiungere che il rosso solido non è proprio mai perfettamente uniforme, in quanto, a ben guardare, si notano sempre delle striature fantasma. I Maine Coon agouti saranno black tabby, brown tabby, blu tabby, rosso tabby, crema tabby.
Il gene Agouti viene indicato con una A maiuscola, il gene Non agouti viene indicato con una a minuscola. E, siccome per ogni caratteristica esistono due geni, il micio nella sua formula genetica potrà avere una delle seguenti combinazioni: aa AA aA Nel primo caso sarà Non agouti puro; nel secondo caso Agouti puro, nel terzo caso Agouti non puro. Il micio aa , non ci sono dubbi, sarà di colore solido. Il micio AA sarà tigrato. E il micio aA ? Sarà anche lui tigrato. Perché il gene Agouti è dominante sul gene Non agouti. Di conseguenza, se vediamo un micio di colore solido, possiamo andare sul sicuro: nella sua formula genetica possiamo scrivere tranquillamente aa.
Se invece il micio è tigrato, non sappiamo se scrivere AA oppure aA. Dall'aspetto del micio, cioè dal suo fenotipo non si può capire. (Fenotipo è un termine di derivazione greca; faino = appaio). Per risolvere il mistero, bisogna trarre indizi dai colori degli antenati e, se non è sufficiente, dai colori che il micio in questione ha trasmesso alla prole. Se ad esempio uno dei due genitori è aa , per forza deve aver dato al figlio una delle sue due a. E quindi sappiamo che questo figlio, benché tigrato, non potrà essere un Agouti puro; nella sua formula genetica scriveremo aA. Se invece entrambi i genitori sono tigrati, non si può capire, se il nostro micio tigrato in questione abbia o no una a minuscola nella sua formula genetica. Bisogna allora studiare la prole. Se, accoppiato con un partner Non agouti, non salta fuori mai un figliolino solido, allora possiamo concludere che il nostro micio è un Non agouti puro, cioè un AA.
Per concludere, vediamo che figli si avranno con i vari possibili accoppiamenti. aa + aa = aa , aa, aa, aa (Entrambi genitori Non agouti puri daranno tutti i figli Non agouti puri).
AA +AA = AA, AA, AA, AA (Entrambi genitori Agouti puri daranno tutti i figli Agouti puri).
AA +aa = Aa, Aa, Aa, Aa (Un genitore Agouti puro e l'altro Non agouti puro daranno tutti i figli Agouti non puri, cioè saranno tutti tigrati, ma potranno trasmettere tutti la non tigratura).
AA +aA = Aa, AA, Aa, AA (Qui avremo tutti i figli tigrati, due puri e due non puri)
aA +aA = aa, aA, Aa, AA (Un figlio solido e tre tigrati, ma di questi solo uno puro)
aa +aA = aa, aA, aa, aA (Due figli solidi e due tigrati non puri).
|
ZIBALDONE CUCCIOLI DISPONIBILI
Cell. 347- 4370538 (Poste mobile) e 366-2085466 (TIM)