ALLEVAMENTO AMATORIALE O PROFESSIONALE ?

Nel campo dell'allevamento felino succede invece esattamente il contrario. Un'attività amatoriale è svolta da " amatori " della razza, che si impegnano con passione e non certo a scopo di lucro, che sono disposti a qualsiasi sacrificio per ottenere il meglio, che considerano i loro animali non fonte di guadagno, ma esserini da amare e rispettare. Non è raro sentir dire che in quella casa i quadrupedi, cioè i gatti, sono i veri padroni, mentre i bipedi, cioè gli uomini, sono i loro servitori. E grazie a tutto questo gli allevatori amatoriali sono i più competenti.

Mentre per allevamento professionale si intende un'attività svolta come professione, allo scopo di ricavare guadagni, non importa a quale costo per gli animali. E quindi l'allevatore professionale è visto come un commerciante incompetente, disposto a tutto pur di tirar su qualche soldo.

All'estero gli allevatori infatti si vantano più o meno tutti di essere allevatori amatoriali, l'espressione "little, but very fine " ricorre spesso.

E in Italia come vanno le cose ? Beh nel nostro caro, simpatico e amatissimo Bel Paese siamo però sempre una marcia indietro. E' vero che anche in Italia ci sono diversi allevamenti felini, ma una vera cultura dell'allevamento felino non si è ancora sviluppata e si procede un po' a casaccio.

Ad esempio alcuni anni fa è sorto un allevamento condotto da persone piene di entusiasmo e di voglia di fare, ma prive di esperienza, per cui, confondendo fischi per fiaschi, hanno pensato di fare bella figura presentandosi come allevamento professionale e sulla scia di questo sono sorti anche altri allevamenti che si definiscono orgogliosamente "professionali", del tutto ignari della brutta figura che fanno.

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