Le buone intenzioni

 Le buone intenzioni sono lodevoli, ma a volte, senza una adeguata conoscenza, anziche' un vantaggio possono portare un danno. Vediamo alcuni esempi.

Anni fa si vedevano per le nostre strade dei bambini zingarelli che chiedevano l'elemosina. Chi non si commuove di fronte ad un povero bambino e non gli allunga un soldino ? L'intenzione era di fargli del bene. Poi abbiamo saputo che dei bambini venivano rubati o anche acquistati e poi tenuti in schiavitu' e costretti ad elemosinare; a volte venivano persino mutilati perche' facessero piu' compassione. A quel punto abbiamo smesso di fare loro l'elemosina e anche le autorita' comunali sono intervenute vietando l'accattonaggio minorile. Cosi' finalmente non c'era piu' ragione di tenere in schiavitu' dei bambini, perche' non rappresentavano piu' un business. Nel fare loro l'elemosina l'intenzione era buona, ma il risultato pessimo.

Un altro esempio tipico e' quello del bambino che, mosso a compassione del povero canarino chiuso in gabbia, decide di dargli la liberta'. Apre la gabbia, il canarino vola via e dopo poco va a finire in bocca al gatto. Il bambino non sapeva che il canarino sta meglio in gabbia. L'intenzione era buona, ma il risultato pessimo.

E che dire di quelle povere gattine randage, che vengono catturate e portate in una colonia felina, con l'intenzione di offrire loro una vita migliore. Poi vengono sterilizzate un po' alla buona, contraggono un'infezione e muoiono. Ma non era meglio lasciarle dove erano ? L'intenzione era buona, ma il risultato pessimo.

E che dire di chi vuole prendere un cuccioletto piccolissimo, il piu' piccolo possibile, per dargli fin da subito tanto amore. Poi, notando una piccola zona spelacchiata sull'orecchio, corrono dal veterinario con gli occhi fuori dalla testa. "Dottore per carita' risolva al piu' presto il problema!". E il veterinario non puo' far altro che prescrivere una cura risolutiva, che senz'altro eliminera' il problema, anche se potrebbe provocare danni permanenti al piccolino. E cosi' per la fretta di dare tanto amore al piccolino lo si condanna ad una vita di gatto malaticcio. Ma non era meglio aspettare un po' e portarselo a casa quando il disturbo gli fosse passato ?

Tutti facciamo un sacco di errori per ignoranza, nonostante le buone intenzioni. Per fortuna oggi abbiamo a disposizione Santo Internet, che ci da' una mano ad ampliare le nostre conoscenze.

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