Da esposizione, da compagnia, for breeding, not for breeding ... che confusione !

 

Su questo argomento regna una grande confusione, specialmente per chi si affaccia per la prima volta al magico mondo dell'allevamento di gatti.

Da compagnia è un gatto che, per quanto bello, si e' deciso di destinarlo a fare compagnia a delle persone; di solito vive in salotto e dorme sul letto o in una calda cuccia, gioca, partecipa alla vita della famiglia, di cui e' un vero e proprio membro a tutti gli effetti. Questo gatto non viene portato a seguire la carriera espositiva e non viene fatto riprodurre; il più delle volte è castrato, per evitare che voglia andarsene a zonzo a cercare l'anima gemella, cosa che spesso può costargli molto cara.

Gli allevatori in genere preferiscono dare i loro cuccioli come gatti da compagnia, anche se un gatto da compagnia si vende ad un prezzo inferiore a quello for breeding. E i motivi sono diversi. Innanzitutto è più probabile che un gatto da compagnia venga amato per quel che è e resti con lo stesso padrone per tutta la sua vita, mentre invece il gatto da mostra o da riproduzione, se non corrisponde alle aspettative, viene sistemato da qualche altra parte. Un secondo motivo è che chi acquista un gatto da esposizione e poi questo non ottiene eccellenti risultati, magari può pensare di andare a protestare con l'allevatore, perché si aspettava di più. La stessa cosa se il micio vale poco come riproduttore. E quindi possono essere grane per l'allevatore. E' vero che ci si tutela con i contratti, però un cliente che protesta  è sempre una scocciatura. Un terzo motivo è che gli allevatori che fanno selezione da anni cercano di limitare il sorgere di tanti neo allevamenti improvvisati. che per lo più durano lo spazio di un anno o al massimo due. Un quarto motivo è che molti allevatori, dopo aver lavorato per anni e anni per ottenere certi risultati, ci tengono a mantenere l'esclusività delle loro linee.

Il gatto da compagnia di solito viene ceduto senza pedigree o con un pedigree not for breeding oppure il pedigree senza limitazioni viene fornito, ma solo dopo che l'acquirente ha presentato un certificato veterinario attestante l'avvenuta castrazione del micio. Si potrebbe obiettare che il cliente potrebbe anche fare il furbo, presentando un certificato fasullo, e poi far riprodurre ugualmente il micio. OK , però a questo punto il pedigree sarà inservibile, perché il veterinario che ha firmato il certificato potrebbe passare dei guai, avendo dichiarato il falso. Il mondo internazionale degli allevatori è abbastanza ristretto e il pasticcio verrebbe facilmente scoperto. Tuttavia, per evitare episodi di questo genere, specialmente negli USA, si usa addirittura fare la castrazione precoce e consegnare il micio dopo l'avvenuta castrazione.

Molti allevatori danno i loro cuccioli esclusivamente come gatti da compagnia, altri ne danno da riproduzione solo ad allevamenti con affisso, ben selezionati e la cui " filosofia " di allevamento sia nota. Altri pretendono che i figli del micio vengano venduti solo a persone da loro approvate. E ci sono poi allevamenti specializzati in esemplari for breeding e for show. Questi dedicano particolare attenzione, nella loro selezione, ai dettami dello standard e ne seguono anche attentamente le variazioni.

Il gatto con pedigree for breeding è un gatto, a cui è permesso di partecipare alla carriera espositiva e fornire di pedigree i propri cuccioli. Innanzitutto bisogna chiarire che un pedigree for breeding dà la possibilità, ma non la garanzia. Cioè un gatto con questo pedigree sarà accettato come concorrente nelle esposizioni feline, ma non è detto che debba necessariamente avere un grande successo. E così pure il pedigree potrà essere dato ai suoi figlioli, ma non è garantito che questi nascano e siano ottimali.

Alcuni erroneamente dichiarano di non voler fare allevamento, ma di voler far riprodurre il loro micio almeno una volta o due. Ebbene far riprodurre il loro micio anche una sola volta significa fare allevamento, cioè usare il micio come gatto da riproduzione.

Con un unico pedigree, for breeding, si danno due possibilità contemporaneamente, ma altro è un gatto da esposizione e altro uno da riproduzione. Sono due attitudini diverse. Però può anche darsi che qualche soggetto riunisca in sé entrambe le attitudini.

Il soggetto for show deve avere un carattere sereno, che gli faccia sopportare agevolmente lo stress di partecipare ad una mostra, che non è poca cosa per un gatto: tutto quel chiasso, tutta quella gente sconosciuta, tanti altri gatti, il giudice che se lo rivolta fra le mani, gli stewards che lo trasportano, gli applausi, a volte la musica troppo forte ... i bambini che urlano e cercano di toccare il micio. E ovviamente deve avere una buona corrispondenza allo standard di razza, perché è su questo che sarà giudicato.

Il soggetto for breeding , se è maschio , deve essere abile a montare le femmine; se è femmina, deve accettare il maschio. E poi la prole deve essere il più possibile OK.

Alcuni rari allevatori forniscono anche una garanzia for show, che però per forza di cose viene ad essere parecchio impegnativa e quindi costosa. Si tratta infatti, prima di venderlo, di portare il cucciolo ad un paio di esposizioni e verificare se, con due giudici diversi , ottiene entrambe le volte la qualifica di " eccellente ". A questo punto il cucciolo è garantito " da esposizione ", non lo dice l'allevatore, ma i giudici stessi. Tuttavia, si badi bene, abbiamo detto  cucciolo da esposizione, non  gatto da esposizione. Infatti il giudice stesso specifica che non si potrà prevedere quale sarà lo sviluppo futuro del micio e quindi se, una volta cresciuto, sarà ancora  " eccellente ".

La garanzia for breeding, cioè che il soggetto sarà un buon riproduttore anche questa è raro che un allevatore la dia. In ogni caso ne dovranno essere chiaramente specificati i termini, per evitare malintesi e conseguenti arrabbiature.

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