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La sarta

 

Cosa c'entra poi la sarta col Maine Coon ? C'entra, c'entra, perché, quando uno ha un pallino, qualsiasi cosa è riconducibile al suo pallino.

Quando ero giovane, si usava andare dalla sarta per farsi fare i vestiti. E per me, che non mi sono mai interessata di moda, era una cosa noiosissima. Inizialmente si andava con la mamma a comperare la stoffa, calcolando la metratura che serviva. E la mamma acquistava solo lo stretto necessario, perché era convinta che, se si fosse abbondato, la sarta avrebbe cercato coi ritagli di ricavare anche una camicetta per sè, col risultato di risparmiare sul nostro vestito.

Poi si andava dalla sarta a prendere le misure. Si sceglieva il modello su un figurino, che immancabilmente era Burda, un giornale tedesco. I tedeschi notoriamente non hanno gusto e in fatto di moda sono a livelli pietosi, ma nonostante cio' il Burda era il piu' completo, ottimamente organizzato e dava anche la possibilita' di ordinare il corrispondente cartamodello nelle varie taglie. E poi la stoffa. La sarta si lamentava che era troppo poca, ma invece la mamma, girandola e rigirandola, riusciva a dimostrarle che e si poteva riuscire lo stesso.

In seguito c'era la prima prova col vestito solo imbastito e tira su qui, e allarga la' e stringi qua. Una cosa penosa.

E poi ancora una o due altre prove e infine il vestito era finito. E si poteva giudicare, se la sarta era stata brava o meno.

Ora alcune signore, per giudicare la bravura della sarta, prendevano il vestito, lo rivoltavano e controllavano che le cuciture a rovescio fossero state ben rifinite. La mia mamma invece diceva che queste signore erano stupide, che in realta' la brava sarta era quella che ti faceva un vestito che ti stesse bene addosso, che coprisse i tuoi difetti e mettesse in evidenza i tuoi pregi, mentre le cuciture erano un dettaglio del tutto secondario. cosa te ne fai di un vestito ben cucito che ti rende goffa ?

E veniamo ora al Maine Coon. Alcuni, specialmente nel Nord Europa, studiano con grande attenzione il pedigree, mentre il micio sì e no lo guardano. Altri, specialmente in Germania, danno molta importanza al contorno. Cioe' se l'allevatore e' stato gentile, se ha fatto un gran numero di sverminazioni, se nel consegnare il gatto gli ha dato anche lo starter packet e il suo giochino. Altri danno molta importanza a controllare che il micio sia ben pulito e privo di nodi oppure ... il peso ! Sì, c'è anche chi giudica il valore di un Maine Coon in base ai chili.

 Ma tutte queste sono sciocchezze. Il micio va guardato bene e ti deve comunicare un'emozione. Questo e' il vero pregio del Maine Coon e in base a questo va giudicato.

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