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IL  TEST  HCM

In questo periodo va di moda il test HCM. Tutti i Maine Coon devono farlo. Alcune associazioni feline l'hanno reso persino obbligatorio per rilasciare il pedigree. Un allevatore si vanta di essere un "allevatore responsabile " perché  si attiene scrupolosamente a questa norma. E un micio, di cui si possa dichiarare : TEST HCM N/N si pensa che sia sanissimo e garantito da qualsiasi patologia.

In realtà le cose non stanno proprio esattamente così. In realtà si tratta di un test completamente fasullo, che non garantisce un bel niente e anzi ha portato tanto danno alla razza del Maine Coon.

 

Così come un venditore di giacche, se quest'anno sono di moda le giacche col cappuccio, riempirà il suo negozio di giacche col cappuccio, senza chiedersi tanti perché, così un allevatore che voglia vendere i suoi cuccioli sa che oggi per venderli bisogna fare questo test. Punto e basta.

Ma vogliamo andare più a fondo e vedere in realtà di che cosa si tratta.

Dei ricercatori hanno studiato un gruppo di Maine Coon affetti da HCM ed hanno trovato che nel loro DNA avevano tutti una certa mutazione genetica. Così hanno concluso che le due cose erano associate. E magari quella data mutazione genetica era proprio la responsabile della malattia.

Poi é stato studiato un altro gruppo di gatti di un'altra razza anche loro malati di HCM. Bene anche questi avevano nel loro DNA una mutazione genetica, ma diversa da quella dei Maine Coon. Si è concluso che per i Maine Coon si doveva controllare la prima mutazione, per gli altri gatti l'altra mutazione. E già qui l'ipotesi sulla  causalità comincia a vacillare, per spostarsi su quella della semplice associazione.

Poi è stato studiato un secondo gruppo di Maine Coon con HCM. E, oh sorpresa, avevano sì anche loro una mutazione genetica, ma diversa da quella del primo gruppo.

Poi è stato studiato un terzo gruppo di Maine Coon con HCM. E questi avevano  ancora una mutazione genetica, ma diversa da quelle del primo e del secondo gruppo.

E così via la ricerca continua.

Ovviamente per ogni mutazione genetica è stato sviluppato un corrispondente test. In Italia abbiamo quello che testa la prima mutazione.

Da quanto detto sopra risulta che, se anche un gatto ha il test genetico HCM N/N, potrebbe ugualmente sviluppare prima o poi l'HCM, che magari sarà associata ad un'altra mutazione genetica. E perciò si tratta di un test che dà una garanzia fasulla.

Ma c'é di più : ulteriori ricerche hanno appurato che fra i gatti con il test positivo alcuni hanno la malattia, altri no.

E la conclusione è stata che:

 IL TEST GENETICO HCM NON E' VALIDO PER INDIVIDUARE LA MALATTIA.

L'UNICO MEZZO OGGI A DISPOSIZIONE E' IL TEST ECOGRAFICO.

Ma la grossa conseguenza negativa è che tanti allevatori, fidandosi della bontà del test genetico, hanno sterilizzato i propri gatti che erano risultati positivi e, siccome  si calcola che questi fossero un 30 % della popolazione, ciò ha portato ad una forte diminuzione della varietà  genetica della razza.  E quindi, senza saperlo, gli "allevatori responsabili " sono diventati proprio i più " irresponsabili ".

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